Installazione tramite Docker
Indice dei contenuti
Perché usare le immagini Docker
L’installazione tramite immagini Docker (cosa è un’immagine Docker?) è consigliata per provare il registro elettronico direttamente sul proprio computer.
L’uso delle immagini Docker semplifica notevolmente la gestione delle dipendenze richieste dai diversi componenti dell’applicazione, creando un ambiente virtuale, completo di tutto quanto necessario, in cui eseguire l’applicazione.
Installazione del gestore Docker
Se non è già presente il gestore Docker nel proprio computer, è necessario procedere alla sua installazione:
- installazione per Windows
- installazione per MacOs
- installazione per Linux Ubuntu
- installazione per Linux Debian
Esistono in rete diverse guide in italiano che forniscono maggiori dettagli sull’installazione e sull’uso dei contenitori Docker, come, ad esempio, quella di HTML.IT.
Avvio del server
Anzi tutto, per evitare di utilizzare un’immagine dell’applicazione scaricata in precedenza e non aggiornata alle ultime modifiche, si consiglia di cancellarla dalla memoria con il comando seguente:
docker rmi ghcr.io/iisgiua/giuaschool:latest
Per avviare il server nell’ambiente virtuale del Docker, si dovrà utilizzare il comando seguente, che scarica l’immagine dell’applicazione e manda in esecuzione il contenitore:
docker run -d --rm --name gs_test -p 443:443 ghcr.io/iisgiua/giuaschool:latest
Nel caso il comando riporti un errore di rete del tipo “listen tcp4 0.0.0.0:443: bind: address already in use”, significa che la porta 443 è già utilizzata da un altro servizio del proprio computer. Si può quindi impostare una porta differente, ad esempio 8443, modificando il comando come indicato di seguito:
docker run -d --rm --name gs_test -p 8443:443 ghcr.io/iisgiua/giuaschool:latest
Se si sta utilizzando un sistema MacOs o altro computer con architettura ARM, è necessario modificare il comando nel modo seguente:
docker run -d --rm --name gs_test -p 443:443 ghcr.io/iisgiua/giuaschool:latest tests/docker/entrypoint_ARM.sh
Uso dell’applicazione
Una volta avviato il server, usare l’indirizzo seguente nel proprio browser per visualizzare la pagina di accesso:
- https://localhost
Nel caso sia stato modificato il numero della porta di comunicazione, è necessario specificarlo nell’indirizzo. Ad esempio, se è stata impostata la porta 8443, l’indirizzo da utilizzare sarà:
- https://localhost:8443
A questo punto si può accedere all’applicazione utilizzando le seguenti credenziali per l’utente amministratore:
- nome utente: admin
- password: admin
Le pagine di amministrazione consentono di impostare tutto quanto è necessario per il funzionamento del registro elettronico.
Una volta caricati i dati, è possibile utilizzare la funzione Alias (menu SISTEMA > ALIAS), che permette all’amministratore di impersonare un altro utente, senza necessità di inserire password.
L’immagine contiene tutto il necessario per eseguire correttamente l’applicazione. Per utilizzare alcune funzioni particolari, come ad esempio l’invio delle email o l’accesso SPID, è però necessario eseguire la configurazione tramite la procedura di aggiornamento:
- https://localhost/install/index.php
Chiusura del server
Al termine dell’utilizzo, per chiudere il server e liberare la memoria utilizzata, eseguire il comando seguente:
docker container stop gs_test
Docker su server di produzione
L’immagine dell’applicazione può anche essere utilizzata su un servizio di hosting basato sulla piattaforma Docker, che permette la gestione di server virtuali in modo semplice ed efficace.
Si tenga presente, però, che l’immagine è progettata per essere utilizzata in un ambiente di prova: se si desidera utilizzarla in produzione, si dovrà modificare le impostazioni di sistema a riguardo degli aspetti della sicurezza e delle prestazioni.
Immagini Docker per lo sviluppo e i test
Su GitHub sono anche presenti le immagini:
- giuaschool-dev, che contiene l’installazione per lo sviluppo dell’applicazione;
- giuaschool-test, che contiene l’installazione per l’esecuzione automatica dei test.
Per utilizzarle, è sufficiente cambiare il nome dell’immagine nei comandi illustrati in precedenza.